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    ARIANNA PORCELLI SAFONOV

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    3 FEBBRAIO

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  • MONOLOGHI

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    picchiamoci

    Monologo

    Un monologo contro la violenza di genere del genere umano. Picchiamoci provoca riflessioni divertenti ed intense sulla “lingua” universale più parlata al mondo: quella della violenza e delle sue mille declinazioni.

    Picchiamoci è un carnet di racconti dichiaratamente aggressivi che mira a trovare un punto d’incontro tra generi, creando “un ring” da incontro di pugilato per arrivare al pareggio, ancor prima che alla parità.

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    alimentire

    Monologo

    Alimentire è il nuovo progetto di Arianna dedicato al guaio in cui si è ficcata l’alimentazione: quello di diventare una tendenza cool. A partire dai testi di Michael Pollan,

    il monologo è un divertente balletto di aneddoti e didascalie sulle ossessioni per la cucina gourmet e sul vero valore del cibo, salvandolo da chi lo cucina e spiegandolo a chi vorrebbe mangiar bene senza subire gli esperti.

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    Satira, jazz, musica elettronica

    Ridere di coloro che stanno peggio di noi è la forma terapeutica più antica che esista, è la vera omeopatia.

    Omeophonie include otto racconti precisi come radiografie.

    Il designer, il radical-chic, l'animatore di feste per bambini, la moglie di, il maschio maltrattato, quello che ascolta il jazz.

    Otto mini-films impreziositi dalle musiche dal vivo di Renato Cantini e Michele Staino, in scena con venti strumenti acustici ed elettronici. Jazz e sintesi incontrano la satira. Si ride, si rabbrividisce.

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    FIABAFOBIA

    Monologo

    Dai ragni al buio, dall’aereo agli immigrati, dalle pandemie all'acqua alta: la paura è il timone sociale più potente che esista. Fiaba-fobia è una collana di racconti che sorride e fotografa l'istante preciso in cui veniamo schiaffeggiati dalle nostre fobie mentre facciamo finta di essere cool ed il momento inquietante in cui realizziamo che abbiamo paura perchè tutti hanno paura e ci hanno detto di averne.

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    transumansia

    Trekking & Reading

    Il format di passeggiate col pubblico alla scoperta dei crinali appenninici di tutta Italia. I trekking sono progettati su percorsi ad anello di sei chilometri, con sei tappe nel bosco in cui Arianna legge una selezione estratta dal suo libro Fottuta Campagna e da altri testi dedicati alla vita nei boschi e all'inversione di marcia dalla città alla montagna.

    Transumansia è un evento a numero chiuso e ci si parla.

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    GLI SFORZI INUTILI CON CUI LA VITA CERCA DI IMITARE L'ARTE

    Monologo

    Perchè l'arte contemporanea è diventata così prestigiosa da essere ostile ai suoi stessi fruitori? Visitare uno spazio museale costruito dopo gli anni 2000 è un'operazione sicura, che mette a proprio agio i suoi visitatori? "Sforzi inutili" è un kit di sopravvivenza per far sorridere persino gli addetti ai lavori del settore arte ma è anche un manuale per gente che ha ancora bisogno dell'arte anche se l'arte ci odia tutti.

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    branded parody content

    Corporate

    La scrittura umoristica applicata a progetti aziendali, alla formazione e all'adv.

    Talk, interventi da inserire nell'agenda di lavoro delle convention, monologhi scritti ad hoc per eventi corporate che vogliano lasciarsi contaminare dal filtro umoristico come sollecitatore di attenzioni, provocazioni e nuovi spunti per innovare.

  • PODCAST

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    NATALE ACIDO

    La maratona dei regali, il saggio dei bambini, il cenone e il pranzo, sono tutte manifestazioni di questa cattiveria. Chi non ha mai desiderato di trovare la scusa perfetta per passare il Natale sul divano di casa propria?

    Scritte e narrate da Arianna, cinque storie di antieroi che sono riusciti a non passare il Natale in famiglia.

    Prodotto da Storie Libere.


    Ascoltalo qui

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    Famiglia ed altre cose velenose

    Scritto e prodotto per RaiPlay Sound, questo podcast propone un manuale di sopravvivenza al contenitore sociale più impegnativo che sia mai stato inventato: la famiglia.

    Otto puntate dedicate a ciascun membro della famiglia, otto contributi psicoterapeutici di Ilaria Cadorin miscelati dalla satira di Arianna.

    Musiche originali di Gigi Funcis.

    L'obiettivo è alleggerire il peso specifico dei grandi drammi della vita familiare.
    Si ride e si piange ma in momenti separati.

    Ascoltalo qui

  • LIBRI

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    Nel 2008 Arianna attiva il blog di Madame Pipì, un contenitore di racconti e brevi invettive contro i drammi di costume sociale della nostra epoca.

    Dal 2014 scrive libri per Fazi Editore: Fottuta Campagna (2015), una collana di racconti sull'esperienza di vita di Arianna in cima agli Appennini tra Lombardia e Liguria molto distante dalla surreale moda contemporanea del Green.

    Il secondo libro è Storie di Matti (2017), un intenso viaggio tra le persone perbene ammalate di società odierna nel loro giorno di crisi universale. Una riflessione cinica e tenera sulla nostra epoca contemporanea che vorrebbe obbligarci al contenimento, a ricordarci i tempi malsani pre-Basaglia.

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    FOTTUTA CAMPAGNA

    Quante volte vi è capitato di desiderare di mollare tutto per trasferirvi in campagna e tornare all’agricoltura?

    E se siete immuni da questo sogno ecologico maldestro, quante persone conoscete che vorrebbero aprire un agriturismo, un’azienda biologica o avere il caminetto, l’orto e la camera da letto che affaccia su valli incontaminate?

    Ma soprattutto quante di queste persone hanno realizzato questo progetto con gioia e tranquillità?

    Campagna: se molti la sognano ma pochissimi ci vanno a vivere, ci sarà un motivo?

    Si. Anzi, ce ne sono molti, tutti validissimi e fedelmente trascritti in questa raccolta di resoconti dell’esperienza tragicomica che Arianna ha vissuto in prima persona.

    Appena trentenne, ipnotizzata dal fuoco fatuo del mondo biologico e ammalata di Depressione Urbana, Arianna decide di affittare un fienile sperduto tra le colline pavesi appena prima degli Appennini, e di trasferircisi da sola.

    Dal primo giorno del suo “suicidio ecologico”, capisce però che il trend del Green non è esattamente quello raccontato nei bistrot biologici di città dove comprava il vino naturale e le polpettine di grano saraceno.

    Mentre crolla miseramente l’illusione che il mondo biologico sia patinato e chic, entrano in punta di piedi storie e personaggi indimenticabili, coraggiosi e drammaticamente comici che aiutano l’autrice a stilare un vero e proprio manuale di sopravvivenza per sottomettere la grande massa verde.

     

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    STORIE DI MATTI

    Che ci capiti o no di vederli, i matti sono tra noi. Per strada, alle poste, ai matrimoni. Sono moltissimi e forse più pericolosi di quelli di una volta rinchiusi in manicomio: hanno solo cambiato i connotati.
    I matti della porta accanto sono un movimento sempre più evidente e distruttivo. Quelli malati di socialità sono a briglia sciolta all’apericena o in fila dal nutrizionista. La loro versione 2.0 è composta per la maggior parte da persone dichiarate normali, pregevoli, da conoscere, imitare o invitare alle feste. Ma la cosa che più ghiaccia il sangue è la loro evoluzione. I matti odierni non solo si sono inseriti nel tessuto sociale come se niente fosse, ma sono riusciti a piazzarsi ai piani alti dei grattacieli o dei governi. Oppure sono in vestaglia ad annaffiare i cespugli di bosso nel nostro pianerottolo ogni mattina alla stessa ora, sono in fila con noi al supermercato, pronti a linciarci se chiediamo di passare avanti perché abbiamo solo il detersivo da pagare. O, ancora, sono nel nostro letto da vent’anni. I nuovi pazzi sono i nostri sindaci, i nostri tabaccai, nostra moglie, nostro marito, il nostro amministratore delegato, l’amica di nostra figlia o semplicemente il tipo che ci siede accanto in treno.

    I pazzi sono tra noi e hanno un sacco di like.